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GUI e ordine dei pulsanti

Vi è capitato di interrogarvi sull’ordine opportuno dei pulsanti “OK” e “Cancel” in una finestra di dialogo? Forse non molto spesso, ma vi posso assicurare che quando la questione assurge a decisione da prendere la situazione diventa rapidamente spinosa. Trovo quindi interessante condividere due righe sull’argomento.

Razionalizziamo innanzitutto il campo di battaglia: il pulsante “OK” sarà quello positivo, quello che determina un’azione legata alla finestra di dialogo. Sarà quindi un “Paga ora” per un sistema di e-commerce, sarà un “Elimina” ad una domanda sul cancellare i file, sarà un “Sottoscrivi” se stiamo per registrarci ad una newsletter. Per contro, il pulsante “Cancel” equivale più sintenticamente ad un “No”, ovvero testimonia la nostra volontà nel non fare ciò che la finestra ci propone.
Il pulsante “OK” è quindi da intendersi come la prosecuzione dell’attività che ci aveva portato ad aprire la finestra, il pulsante “Cancel” ne è invece l’interruzione.

Regola perfetta per la GUI

Ovviamente la regola “perfetta” non esiste, ma ci sono due scuole di pensiero:

1. I sinistrorsi. Questi signori sostengono che vada messo a sinistra il pulsante corrispondente all’azione positiva. Questo perché, con riferimento alla lettura anglosassone dei testi (ovvero assumendo l’inglese come lingua universale) l’utente leggerà da sinistra verso destra e gli farà piacere trovare per prima proprio l’azione che lo aveva spinto fin li. In altre parole, se voglio sottoscrivere l’abbonamento, sarò felice di non dover leggere le etichette degli altri bottoni e trovarmi quello di sottoscrizione come primo a sinistra.

2. I destrorsi. Questi altri pongono l’attenzione sul flusso di lettura (anziché l’ordine). Sempre partendo dall’assunto di una scansione dello schermo sinistra-destra, sarà quindi il lato destro a concludere la finestra di dialogo. E quindi trovarsi già geometricamente lanciati verso il passo successivo. Esattamente come, nelle finestre di scorrimento, si mette la freccia di indietro a sinistra e quella di avanti verso destra.

GUI secondo Windows

Come spesso succede a decidere tra i due approcci teorici ci ha pensato la pratica. Secondo la regola di buon senso per cui conviene progettare interfacce conformi a come l’utente è già abituato, per anni ha regnato sovrana la regola impostaci dal buon Bill Gates. Il suo Windows ha fissato uno standard de-facto al quale tutti gli sviluppatori si sono prima o poi arresi: “OK” a sinistra e “Cancel” a destra. E per anni e anni la vita è passata felice e tranquilla senza porci più queste domande.

Poco contava che Apple promuovesse lo standard esattamente opposto: il mondo MAC era troppo di niccha per fissare uno standard, ed il pulsante “OK” a destra era più uno snobismo che altro.

La rivoluzione è infina arrivata con il mobile. Già perché Apple ha riproposto sui suoi device lo stesso approccio destrorso dei suoi sistemi desktop e Google ha impostato Android sullo stesso concetto, “OK” a destra!

A questo punto per gli sviluppatori e progettisti la questione diventa dilemmatica. Chi accontento? E difatti assistiamo ad una moltitudine di scenari piuttosto confusi: APP con approccio ambidestro, applicazioni desktop che invertono l’ordine, siti web ciascuno con un proprio standard. In assenza di una legge precisa, molto è demandato all’estro ed alle credenze del singolo progettista.

GUI secondo il buon senso

In un tale bailamme, possono venirci in soccorso alcuni numeri: qual’è il sistema operativo più utilizzato al momento? Basterà implementare secondo i suoi standard ed avremo soddisfatto (forse) la maggior parte della popolazione. Anche qui però c’è da stare attenti. Windows (Desktop) è ancora il più usato, per la navigazione web. Ma la sua è una maggioranza relativa (in genere si attesta tra il 40-45% in base al paese). Ergo, la coda lunga di tutti gli altri (principalmente Android + iOS e quindi destrorsi) è maggiore! In più, se ci aggiungiamo che questi ultimi vivono anche nel mondo APP, e non è poco, dobbiamo necessariamente concludere che l’adozione dello standard destrorso è ormai un obbligo.

In conclusione: tasto “Cancel” a sinistra e tasto “OK” a destra!

Cosa ne pensi?

Scritto da Emanuele Donati

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Strengths: Creativity, problem solving and design skills, high-technological background, strong managerial capabilities in difficult situations, group development, company mission and vision evangelist, deep comprehension of corporate governance

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